domenica 25 ottobre 2009

L'acquisto della Biblioteca Vasari fu proposto alla Principessa Yasmin , discendente diretta in linea di primogenitura di Costantino il Grande:.





NELLA BIBLIOTECA Vasari il Segreto dell'Ultima VERA ZARINA DI RUSSIA:LA PRINCIPESSA YASMIN!
NON TUTTO E' IN VENDITA ...NON TUTTO PUO' ESSERE COMPRATO!

L'acquisto della Biblioteca Vasari fu proposto alla Principessa Yasmin von Hohenstaufen,nella primavera 2009 ,quale erede di Costantino il Grande, nel periodo in cui blocco'la vendita a privati dell'isola di Nisida, patrimonio monastico di Costantino, quindi inalienabile e su cui non sussiste uso capione ed i cui passaggi effettuati sono nulli. La principessa Yasmin aveva delega dalla sua dinastia Macedonio Puoti Paleologo Comneno Aprile von Hohenstaufen Puoti Paleologo.Aveva notificato al demanio la ricognizione storica ritenuta ineccepibile, anche perche'duchi e proprietari dell'isola erano anche ifigli della sorella Ultima duchessa di Nisida Principessa Giovanna e della sorella Rosemarie principessa Macedonio Aprile Hohenstaufen Puoti Paleologo Veruli Saxe Coburgo Gotha.La principessa evitò la svendita annunciata da SOS patrimonio artistico e scempio ecologico,scongiurando che il bene fosse sottratto al pubblico.La principessa opterebbe per la richiesta di restituzione al suo Casato, che comporta passaggi legali non indifferenti, perchè sia pure il demanio non abbia replicato alcuna opposizione per la lapalissiana documentazione presentata, ed abbia elusivamente rinunciato a dismettere l'isola a privati, resta la circostanza di resistenza passiva.Una nota Multinazionale era disponbile a rilevare l'isola dalla Principessa Yasmin,per 500 milioni di euro , estrapolando ovviamente le porzioni della Nato e del carcere, facendosi carico delle incombenze legali.L'onere ecologico etico sacrale della principessa e suoi condizionamenti legati alla natura sacrale ed etica ecologica del sito,ostacolarono l'acquisto.


Dietro le vicende della Biblioteca Vasari vi sono effettivamente elementi di inestimabile valore quali tessere per ricostruire il mosaico della vera discendenza di Costantinoil Grande!



La fondazione Bizantina ,in relazione alle dichiarazioni diSgarbi sulla Biblioteca Vasari,esclude l'ipotesi che valga solo 15 milioni di euro,piuttosto ammette che la biblioteca, inaccessibile al pubblico, contenga documenti di straordinaria ed epocale importanza per chi sia interessato alle vicende dinastiche di Tommaso Paleologo ,alla corte dei Medici a Firenze, che promulgò una cerchia intorno a Piccolomini e Bressanone di èlite dell'intellighentia di iniziati addirittura ad una cultura laica.Tale Fraternita dei laici sosteneva che la falsa donazione di Costantino,sabotava ilpotere ed ilpatrimonio della Chiesa ufficiale .Ogni riferimento alla scoperta dell'umanista Lorenzo Valla era impronunciabile per lo stesso imperatore Paleologo che si trovava esule sconfitto dai Turchi ed in tutela delPapa.Fu Bressanone,curatore del testamento di TommasoPaleologo a pianificare il matrimonio della figlia dell'Imperatore Zoe Paleologo con Ivan il Terribile.La linea di primogenitura di Tommaso Paleologo sia pure nei secoli imparentata con i Paleologhi russi, diede origine al casato dei Khan Des-Pota,invero detti Despoti ,detti Poto o Puoti di Castrum Poti o komneno Seniores,ovvero i Puoti Comneno Paleologo, ambasciatori ad Amalfi Khan di Morea,rango dei figli di Tommaso Paleologo , con il titolo di Patricius Romanorum, che secondo i titoli di Costantino era riservata solo ai padri dell'Imperatore,quindi era ilrango equivalente aquello del Sovrano della Seggia Sublime.(Dei regni d'Italiasotto i Barbari Epitome di Tesauro).La proprieta' della biblioteca e del carteggio Vasari ,in realtà cenobio laico ,passo'alla Fraternita dei Laici che si estinse in varie diramazioni come la Misericordia e vari ospedali.Il contabile Spinelli,gestore del bene per conto dei discendnetidi Paleologo, dopo l'avvento dei Piccolomini ai vertici del soglio pontificio,smantellò la natura stessa della confraternita impossessandosi del Cenobio,anche perchè si sosteneva falsamente la estinzione della Dinastia di Costantino,ritenendo valida una donazione sospetta ai Farnese che legittimava i Borboni quali eredi di Costantino sia pure non dello stesso sangue. La principessa Yasmin von Hohenstaufen con delega del suo casato ha bloccato la vendita dell'isola di Nisida per due milioni di euro,
notifiando al demanio il possesso ,suo tramite la ricognizione storica che dimostra fosse appunto un Monastero di Elena e Costantino, scrigno di reliquie gia'patrimonio del suo casato con divieto di jus pescandi nelle acque e scomunica per chi si avvicinava. Fidecommissi dell'isolaper conto della dinastia Khan Puoti era stato Carafa, imparentato tramite i Caracciolo, e Piccolomini.La proprieta' fu acquistata dietro 13mila ducati , per le ristrutturazioni dal Duca Vincenzo Macedonio,dato in fidecommissio agli Astuto e ai a parenti Petroni.I Macedonio,anche loro discendenti di Costantino sono nellalineadi primogenitura imparentati nei Principi Puoti Macedonio Aprile von Hohenstaufen Paleologo.Un tentativo di esproprio fu annullato da re Murat di cui il Duca Macedonio era Consigliere di Stato e Ministro degli Interni e finanze.Caduto Murat, l'archivio di Capodimonte ,di Murat e dei Macedonio,imparentati con la moglie di Murat , sorella di Napoleone, e nipote della principessa Colonna dinastia Puoti Macedonio,fu incendiato.Il passaggio vendita al demanio fu del tutto irregolare,in quanto essendo bene dinastico monastico familiare ,su cui non vige uso .A vendere l'isola potevano essere solo iveri proprietari e non fidecommissi.Ilegali che si sono occupati della vicenda dell'isola,propongono alla Segreteria della Fondazione della Principessa l'acquisto dellabiblioteca Vasari oltre per 100 milioni di euro .La Fondazione afferma che la Principessa Yasmin non dispone di talecifra, ma che eventualmente fosse interessata la Fondazione Federico II di Edimburgo , avrebbero comunque considerato il diritto di proprieta'dei legittmi eredi ,affinchè tale patrimonio non fosse sottratto alla città di Arezzo. La fondazione rifiuto' di cercare un acquirente,e quindi anche qualsiasi onere per intermediazione in quanto inquietata della volontà di alienazione di un bene che comunqe aveva richiami non casuali con le rivendicazioni di patrimonio in corso.Trascurando qualsiasi ipotesi di complotto,ne discende che sia necessario stabilire quale sia la posizione della Principessa Yasmin in proposito.La stessa, non formula ipotesi sul cui prodest o su propositi dolosi di far sparire documenti preziosi.Ritiene che da fonti aliunde cio' che potrebbe contenere la Biblioteca Vasari sia già reperibile,percui in virtu' del suo Rango di Legittima discendente di Costantino ,per primogenitura,quindi Flavia Gaia Imperatrix di Bisanzio e Morea, piu' volte connessa ai discendenti di Zoe Paleologo, concede facoltà di fregiarsi del rango di Imperatore Onorario di tutte le Russie al Presidente Putin(ramo naturale cadetto dei Pitiatin discendenti della linea di Paleologo).
Per quanto concerne la biblioteca Vasari,sarebbe giusto che fosse resa disponibile ed accessibile a tutti,in copie e dvd per tuttoil mondo e dichiarata patrimonio Unesco, dopo le conclusioni delle indagini della magistratura.


E' possibile che qualcuno che abbia seguito le vicende genealogiche e richieste di ricognizione storica e restituzione dell'isola di Nisida al casato dei legittimi discendenti di Costantino per quadruplice prosapia , i Principi Aprile von Hohenstaufen Paleologo Puoti di Castrum Komne Komneno Macedonio, discendenti oltre che di Federico II del ramo di Primogenitura dell'Imperatore Tommaso Paleologo di Morea dell'imperatore Giovanni Comneno , abbia focalizzato il proprio interesse sull'archvio Vasari.


L'associazione Biblioconsumatori contesta l'attuale proprieta' della Biblioteca Vasari che era stata data in fidecommisso alla Fraternita dei laici.Lafidecommisso, non e' proprieta', ma gestione del bene di cui restano proprietari legittimi eredi,individuabili,tra i patrocinanti del Vasari,dopo l'arrivo di Piccolomini, Bressanone, Tommaso Paleologo alla corte dei Medici.Risponda l'attuale proprieta' quale documento stabiliva che Spinelli fosse legittimato alla vendita all'attuale proprieta'.

Per la trasparenza e'necessario che si conoscano le modalità attraverso cui l'attuale famiglia vuole o avrebbe alienato la Biblioteca Vasari. Il fatto di esserne possessori non esclude che possa essere avvenuto , tramite passaggi illegittimi.(Biblioconsumatori).


E' certo che dietro ilCenobio dei laici vi eraun linguaggio in codice che ispirò gli iniziati come Piero della Francesca.
-------------------------------
Dal punto di vista storico araldico la biblioteca conteneva elementi preziosi per individuare la discendenza di Costantino, da cui si evince chi sia titolare del Trono di Russia ,in quanto i Romanov attuali non sono i veri Romanov.L'Ultimo Romanov sposo,di Caterina la Grande non ebbe figli,per una mutilazione ai genitali. Erroneamente infatti si ritengono Romanov , quelli che sono invece degli Orlov e Potemkin.La Zarina Caterina la Grande,infatti, ebbe figli dal Conte Orlov e dal Principe Potemkin.Premesso quindi che il cognome Romanov piu' antico era Koska ovvero Friius o Venere o Aprilis Grifone di Lansleburg , in russo Koska , con lo stemma antico del Grifone, si evince che Romanov deriva da Roman che era solo il nome di un Koska che significa Freya o Staufer in russo.Quindi dinastia sveva.
La principessa Yasmin quindi , essendosi estinta la linea dell'ultimo Zar,marito di Katerina la Grande che ebbe figli bastardi da Orlov ,essendo discendente degli Hohenstaufen legittima e' quindi una vera Koska,anche titolare del trono di Russia. Infatti gli ultimi svevi vivevano in Russia e si imparentarono con i Paleologo, figli di Zoe Paleologo e Ivan il Grande .La Principessa yasmin, inoltre, per linea dei nonni ,e'anche diretta discendente dai Paleologhi Puoti Comneno, pronipoti di Tommaso Paleologo, quindi di Costantino.
L'impero Russo puo' rinascre dunque attraverso un Paleologo , diretto discendente di Zoe:la principessa ne e' legittima discendente per quadruplice prosapia, ma certamente,pur essendo di sangue e di fatto ultima Zarina, non potrebbe mai essere Zarina delle Russie,poichè il suo potere e'meramente dinastico e di sangue. Giusto, quindi che abbia concesso il rango di Imperatore Onorario di tutte le Russie a Putin, reale Presidente della Russia, ramo naturale cadetto dei Putiatin discendenti di Tommaso Paleologo.

Nessun commento: