venerdì 15 maggio 2009

MGH.elenco delle reliquie del Monastero di Lorch di Federico II, ereditate dalla Principessa Yasmin


I documenti e pastorali , pergamene con le reliquie del Golgota di Federico II, dagli archivi di cappelle di famiglia Aprile von Hohenstaufen Puoti( tra cui l'abbazia Avril de Saint Genis ,detta Staufer Friius Sancta Propago Sveva Sicana Fontana ,ereditate dalla principessina Kathrin, trovano conferma anche nei MGH , documento individuato dallo Storico Gabriele Reina dei Conti Sivelli Smania Bonoris cui la Fondazione Longobarda di Re Poto, figlio di Re Adelchi, nipote di Re Desiderio, ,in segno di perpetua gratitudine , ha concesso la facolta' di fregiarsi di Ranghi longobardi di Re Desiderio, di duca di Stresa e di Meina ).
L'Origine del nome di Stresa e dello stemma,nella Divina Commedia di Adelchi. Pièce teatrale della principessa Yasmin von Hohenstaufen, regista Vincent di Bonaventura Teatro Aikot 27Da "Historia Potorum" di Princess Yasmin von Hohenstaufen ed Alke'Stresa:Presidio Longobardo del nipote di Re Desiderio , Re Poto(detto anche Baudo nell'Adelchi di Manzoni).Il nome Stresa , da Strexia, e' pregresso a quello apparso nel 998, in quanto si e' ritenuto erroneamente che derivasse da una degenerazione di Strich , parola longobarda , modificata dal dialetto locale in Strixsya . In realta' , come emerge dalla cancelleria di Re Adelchi , il presidio che unitamente a Veruna, Arona, Meina , apparteneva a Re Poto(secondo la consuetudine longobarda il trono era condiviso dal padre e dal figlio), prendeva il nome dall'attuale isola Maggiore che si chiamava Pothos , il nome avito di Re Desiderio, dalla Curtis longobarda di Re Poto, duca di Stresa, nipote di Re Desiderio e figlio di Re Adelchi. Pothos in greco e' interscambiabile con Venere, ma nell'accezione celtica locale novarese , il nome era Freya , quindi il presidio era EX Freya, per inflessioni locali Ex Treya, da cui Strexia. La suggestione dell'isolotto che sorgeva dal lago e la riva lambita dalle acque , ben si adattavano, del resto , alla mistica venusiana. Non a caso il culto San Michele di Re Desiderio,fu introdotto nel territorio, proprio nel periodo longobardo. Ma la principessa archeologa spiega anche la simbologia dello stemma di Stresa, una falce, che non vuol riferirsi al detto che gli abitanti di Stresa fosse falciatori, addetti alla potatura, bensi che appartenessero alla corte del Duca Poto, quindi Potituri , da gens Potitia , detti Potituri, da Potior , rango regale longobardo bizantino. Non a caso Adelchi e il figlio Poto, dopo la vittoria di Carlo Magno, si rifugiarono a Costantinopoli,mutando il nome in Potior Flavius Teodatis,dando origine alla dinastia di Flavius Isacco Comneno di Castrum Poto o Komne da cui Comneno di Poti(Impero di Trebisonda a Poti in Georgia) , da cui i Principi Puoti.Lo stemma della falce fu infatti introdotto dai Visconti che ben conoscevano l'origine longobarda di Stresa , essendo stati Gastaldi di Re Poto e di Stresa furono Fedeommessi... STRESA, Strexia ovvero Ex FreyaDa "Historia Potorum della Principessa Yasmin von Hohenstaufen ed Alke'"

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