sabato 8 agosto 2009

Il Quirinale bene imprescrittibile della Fondazione Costantino il Grande.


Il presidente della Repubblica Italiana inquilino abusivo?
E'quanto viene da chiedersi dopo la presentazione a Salonicco del volume il "Quirinale bene monastico reliquiario taumaturgico di Costantino",dell'arch.Weiss ,edito Fondazione Costantino il Grande.
Dunque il Quirinale era originariamente un complesso termale di Roma antica costruito sul colle Quirinale da Costantino, intorno al 315.Da queste terme provengono le statue dei Dioscuri ,poste attualmente alla base dell'obelisco del Quirinale nella omonima piazza , due statue di Costantino(oggi una nella Basilica di San Giovanni in Laterano ed una sulla balaustra del Campidoglio)una di suo figlio Costantino II come Cesare.Costantino, convertitosi ,trasformo'le terme in fonte battesimale e le pertinenze come scrigno reliquiario con valenza taumaturgica legata ai presidi ospetalieri.La chiesa , con la falsa Donazione di Costantino si approprio' del Presidio ,rivendicato da Re Desiderio che era diretto discendente di Gallia Placidia e Costanzo ,figlio di Costantino il Grande.Dopo la vicenda carolingia ,che in sostanza dava ragione alla Chiesa quale erede di Costantino, nel 1500 ,dopo la scoperta da parte degli umanisti e Lorenzo Valla, siscoprì che la donazione a favore della Chiesa era solo un falso praticato proprio dal Papa che congiuro' per redigere la falsa donazione e perche' Carlo Magno ripudiassse Ermengarda ,subentrando al suocero.I presidi spettanti agli eredi di Re Desiderio non furono rivendicati dai discendenti di Re Adelchi che si era rifugiato a Costatinopoli,quale pretendente al trono di Bisanzio,proprio come erede di Costantino.Infatti muto'nome,secondo l'usanza dei porfirogeneti ,chiamando il figlio Poto ,delfino del regno,Flavius Potus Teodatis di castrum Komne ,da cui i flavio Isacco Comneno e i Paleologo.Caduto l'impero di Bisanzio la primogenitura dei nipoti di Tommaso Paleologo Comneno ,ovvero i Poto Comneno Paleologo detti Puoti Despoti di Morea , tornarono in Italia come Ambasciatori di nome Poto di Castrum Komne. Quindi i Puoti Comneno Paleologo, imperatori onorari di Morea , che diedero il fidecommisso ai familiari Carafa che lo sucommissionarono ai d'Este. La circostanza che i Savoia abbiano potuto costruire il presidio del Governo, e' mero abuso,poiche' da documenti storici e' evidente che si appropriarono di un presidio ecclesiale reliquiario monastico di Costantino, imprescrittibile,irrinunciabile, non usocapionabile, approfittandodella circostanza che gli eredi legittimi di Federico II fossero in Curlandia.Lo stato poteva requisire i beni dei Savoia, ma non i beni monastici dinastici di Costantino che non subiscono uso capione, ne discende che l'attuale inquilino del Quirinale e' un abusivo e che il vero proprietario del Quirinale, e' la principessa Yasmin diretta discendente dei Puoti Comneno Paleologo e del Barbarossa che nel periodo svevo, lo acquisto' con l'arco di Tito e Costantino e Mausoleo d'Agusto con i soldi della Corona, creando a sua volta fidecommissi-vassalli come i Colonna, Frangipani , ma mai alienandoli.
Certamente la storia la fanno i vincitori, ma il Presidente del CSM potrebbe mai consentire tale abuso verso i reali proprietari?

Eurozenit

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