giovedì 27 agosto 2009

La campana dell'isola Dino fini'presso l'abbazia Avril de Saint Genis buren Anjou pronipoti di Federico II,che dipendeva dai cistercensi di Lyon


"Preservare il carisma reliquiario monastico dell'isola Dino ,non solo per i legittimi discendenti,proprietari, ma per la stessa popolazione del borgo vicino e delle pertinenze e'un imperativo morale ,poichè essa stessa e'scrigno vivente ,onfalos e Betilo di Reliquie del Golgota e metafora della dinastia di Venere, ovvero i Veiblinghen detti Staufer Friius, che ancora detengono le reliquie che furono custodie nell'isola,luogo simbolo del potere taumaturgico del miele medicamentoso di Cristo che guarisce da tutti i mali.Ecco perche' la riscoperta della mistica cistercense del dialogo con la natura s'incrocia con quella del francescano San Bonaventura che colse lo Spirito divino in ogni creatura ed edifico' l'architettura del Potere dello spirito contro le forze del male, edificando la roccia su cui edigere lanuova etica della Leadership,vera propria propedeutica verso l'isola ,centro di Eccellenza di energie alternative e rinnovabili , e Centro di Eccellenza della scienza e della lotta contro ilmale del secolo:il cancro." Ancora i principi Aprile von Hohenstaufen Puoti detengono la campana che suonava dall'abbazia di Aquaformosa,donata da Federico II,ai cistercensi , in occasione del suo matrimonio con Isabella d'Inghilterra , immortalando sulla campana il giglio dei Plantageneti conti d'Anjou ed il delfino che da Isabella nasceva, preservando nel tocco della campana le lamine del chiodo della croce di Cristo."Princess Yasmin

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