venerdì 4 settembre 2009

I Misteri di Eracles Monoikos sulla Costa Azzurra che apparteneva al Re Longobardo Desiderio


il giornale di Brescia :Presentazione del libro della Principessa Yasmin , discendente diretta, per linea di Primogenitur di Re poto, , figlio di Re Adelchi,e nipote di Re Desiderio.
domenica 23 agosto 2009
LA PRINCIPESSA SNODA I MISTERI DI ERACLES MONOIKOS, IN UN VOLUME PRESENTATO A MONTECARLO :La dinastia di Re Desiderio discendente di Costantino,Principi della Costa Azzurra ed Alpi Marittime.Re Adelchi fugge a Costantinopoli, ove con il figlio Re Poto muta nome, ed accolto come eredi di Costantino, con il rango imperiale di Patricius.(vedi Dei Regni d'Italia sotto i Barbari di Tesauro,1500/1600 vedi in basso copertina e testi)La dinastia Puoti o Poto di Castrum Komne, Comneno Lascaris Paleologo in Costantinopoli ,aveva ricevuto tramite Re Adelchi, il Rango di Patricius, rango imperiale, da non confondersi con quello italiano, riservato ai discendenti di Costantino.Era dunque patrimonio di Poto il presidio Alpi Marittime e Costa Azzurra. Ecco perchè titolari di Ventimiglia , Seborga, Mentone, Monaco erano i conti di Ventimiglia, poiche' essendo discendenti di Ansprando,capostipite dei Marchesi d'Ivrea, fratello minore di Re Flavius Adalgisus Teodorus o Adelchi (vedi genealogie di Emmanuel Tesauro Dei regni d'Italia sotto i Barbari)subentrarono, nel Regno d'Italia spodestato a Re Poto, da Carlo Magno.La discendenza di Re Poto, figlio di Adelchi era quella di Flavius Isaccus Comneno e quella di Paleologo(vedi Tre Pergamene Bizantine Archivi di Stato Napoli e Cronache Bizantine, Vedi Bisanzio Terza Roma).I Ventimiglia , discendenti di Re Adalberto II, di Ivrea erano dunque pronipoti cadetti di Re Desiderio, in quanto discendenti dei marchesi di Ivrea.(Vedi genealogie di Re Flavius Desiderius Dei Regni d'Italia di Emmanuel Tesauro.Le due famiglia si rimparentarono con il ramo cadetto dei Poto Comneno detti Lascaris.Nel convegno ,alcuni studiosi, hanno percorso itinerari inediti come quelli enunciati da Tesauro,per ipotizzare che l'incendio degli Archivi di Ventimiglia da parte dei Borboni, fosse doloso.L'incendio e' documentato dallo Storico Girolamo Rossi, ma anche da altre fonti, degne di fede. Il nome avito di Albintemelium divenuta Ventimiglia era San Giorio,ovvero San Giorgio,che appartenenva alla Gens Potitia, ovvero i discendenti di Costantino ,ossia i Comneno Paleologo che erano custodi dei carismi dei reges Potiores, ed erano vivi e vegeti nel ramo di primogenitura dei Puoti di Castrum Komne Despoti di Morea , e nel ramo cadetto dei Ventimiglia Lascaris .Quindi la forzatura dei carismi dei Comneno trasmessi ai Farnesi-d'Este viene a svanire, come neve al sole della verità,alungo nascosta con l'incendio.Distruggendo gli archivi imperiali di Costantinopoli fu possibile dichiarare estinta la Dinastia dei figli di Re Desiderio, vitale oggi nel ramo di primogenitura di Adelchi ,ossia Principi Poto, come sosteneva lo stesso storico lettieri e lo stesso Pirandello.I Principi Puoti, Patrizi ,carica imperiale bizantina, come dice il Tesauro, nei Regni d'Italia, è rango simile a Imperatore. I Flavi Patrizi Principi e despoti, Visir, Khan Puoti von Comneno Paleologo confluirono nel ramo dei Principi Aprile von Hohenstaufen Puoti Allegro de Hochstaden de Hostade e nel Ramo cadetto dei marchesi Puoti di Pozzuoli, Santa Maria , Castelpoto , Arienzo, per intenderci quello del noto purista Principe, ma anche Marchese (in virtu' del matrimonio con una Palmieri)Basilio Puoti.

La linea cadetta di re Desiderio,vedi genealogia di Emanuel Tesauro 1500/1600 era quella di Guido di Ventimiglia, vitale in Jolanda Ventimiglia Lascaris che sposo'un Avril de Saint Genis Buren Anjou Hohenstaufen, mentre fratelli cadetti e sorelle di Guido ,sopravvissero nelle varie linee dei Principi e Conti Ventimiglia Lascaris , tra Ventimiglia di Liguria e Ventimiglia di Sicilia.Oggi rappresentanti dei Ventimiglia Lascaris , per linea di primogenitura di Re Desiderio e' SAIR la Principessa Yasmin, mentre per linea Cadetta di re Desiderio e' SAR Il principe Alduino Ventimiglia , falconiere internazionale.
Da Montecarlo a Sanremo ,sulle orme della Gens Potitia(Costantino,il Grande.)La Dinastia detta anche Putei o Puteolo o Puteolos detti Poto o Puoti, in numerose iscrizioni a fondamento di Abbazie , da Monaco a Sanremo, erette su Templi pagani dedicati a Eracles Monoikos , di cui i Putei erano custodi, sono indicati come Boires ( di Desiderio , dinatia valentiniana) Erano discendenti di Costanzo, Gallia Placidia, Re Desiderio.(Dinastia Puoti di Castrum Poti o Komne , Comneno Paleologo Veruli ).Da Monaco ,Ventimiglia fino alla Tuscia ,erano territori che appartenevano a re Flavio Desiderio ,il cui primogenito era Re Adelchi che fuggi' a Costantinopoli , assumendo il rango di Patricius ,massima carica da eguagliarsi a quella di Imperatore, quale discendente di Costantino e Gallia Placidia ed Imperatori Valentiniani.(vedi anche Dei Regni d'Italia sotto i Barbari, di Emanuele Tesauro.)Lo storico Gerolamo Rossi rammenta alcuni frammenti di iscrizioni ritrovate negli ipogei dell'Abbazia di Ventimiglia, che riportano la misteriosa indicazione Puteolo o Putelos che e' custode dei Templi...(Qui curat Puteolos Aedium,ovvero Puteolo che e' custode dei Templi)

oppure ut eorum aequae Boires Dieu Appellarentur .Si allude alla circostanza che i Putei o Puteoli sono detti Voiri o Boiri, ossia Desideriani o Valens , Valentiniani.La medesima indicazione la ritroviamo sulla Croce di re Desiderio che Riporta Kerami Boirelli, ossia Desiderio o dei valentiniani o comunque della Dinastia dei Puoti,scritta che ritroviamo sul ritratto di Gallia Placidia , ma alcuni studiosi, come riporta l stessa guida alla Mostra il Futuro de Lonbonbardi,a Brescia Santa Giulia, dicono trattarsi,in verita' della Regina Ansa, moglie di Re Desiderio e della prole .Re Desiderio ha voluto solo rimarcare, nel ritratto e nella scritta a retro del Crocefisso di Santa Giulia, che discendeva da Costanzo e Gallia Placidia .Con la sconfitta di re Desiderio, La dinastia di Re Adelchi,nel primogenito Delfino Re Poto, trasmigrera' a Costantinopoli, come affermano numerosi testi inediti, ripresi anche da Tesauro,ove dara' inizio alla Dinastia Flavius Potus Teodorus Castri Komne , detti Comneno,mentre La sorella Ageltrude di Spoleto, moglie di Guido , duca di Spoleto, diventera'Imperatrice d'Italia. Il Fratello di Re Adelchi , Ansprando Bernardo, ripristina il potere longobardo di Re Desiderio, dopo la caduta del regno di Carlo Magno.La Principessa Yasmin svela che la tesi che Carlo Magno volle essere sepolto accanto alla tomba di re Desiderio ad Aquisgrana, come conferma anche lo storico Tesauro nel volume rarissimo Dei Regni d'Italia, sia fondata, benche'non sia nota nella storiografia ufficiale. Infatti Carlo Magno era piu' volte imparentato con Re Desiderio,non solo per i molteplici matrimoni tra le figlie di re Desiderio e la dinastia Carolingia(Vedi Gerberga sposa di Carlomanno e Ermengarda in realta' chimavasi Desiderata Berta ), ma anche perche' la sorella Gisla aveva sposato il rivale cognato Re Adelchi,
ed il figlio di re Adelchi ,Re Poto aveva sposato Gisela Hildegard,una figlia di Carlo Magno).I figli del fratello Carlomanno e Gerberga erano pur sempre suoi nipoti, anche se costretti ora a rintanarsi nei monasteri, ora fuggiaschi,o a vivere in incognito,pur di accontentare il Papa.Lo stesso storico Tesauro, afferma che Carlo Magno, rispetto are Adelci si sentiva un Economo.

I Nipoti cadetti di Re Desiderio, riconquistando i territori da Mentone a Sanremo daranno' inizio alla dinastia dei Re d'Italia dei Marchesi di Ivrea.Da Adalberto II, avrebbe avuto origine la dinastia di Guido di Ventimiglia ,la cui discendenza si estingue nella linea di primogenitura negli Hohenstaufen Avril di Saint Genis Buren Anjou , piu' volte connessa con gli Hohenstaufen(Jolanda Ventimiglia Lascaris e con i Puoti,ovvero Elena Comneno Lascaris vedi genealogie in basso) e con i Puoti Comneno Paleologo(Elena Ventimiglia Lascaris).Dunque paradossalmente per i diritti del" Prior in Tempore Potior in Iure" ,Principi e proprietari dei beni monastici dinastici della dinastia di re Desiderio da Grasse ,Menton , Ventimiglia,Seborga , isole Lerins, Sanremo , fino alla Tuscia, e' la linea di primogenitura dei Principi Puoti von Comneno Lascaris Paleologo Aprile von Hohenstaufen Puoti Veruli Saxe Coburgo Gotha Macedonio Allegro de Hochstaden de Hostade Puoti, veri Re del Presidio Costa Azzurra ed Alpi Marittime.Alla luce di tale ricognizione storica ,se ha fondamento che i Grimaldi discendano da un ramo femminile di una figlia di re Desiderio,l'occupazione del monastero , che sorgeva sul Tempio di Eracles Monoikos,appartenente alla Gens Potitia, ovvero Re Desiderio, da parte di un antenato dei Grimaldi, formalmente esproprio, era in realta' semplice riappropriarsi di un patrimonio familiare. Ma molti storici sarebbero scettici sulla discendenza dei Grimaldi da re Desiderio ed ipotizzano trattarsi invece di dinastia guelfa aliunda di origine mercantile.Un articolo sul Mattino e Giornale di Brescia riporta tuttavia che la Principessa Yasmin, discendente diretta di Federico II , ma anche di Re Desidero, attraverso nonni paterni e materni, sostenga invece l'anamnesi longobarda dei Principi di Monaco.(Europress,W.J)

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